Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha definito le modalità della prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia, e quindi dei Corsi di laurea delle professioni sanitarie, per l’anno accademico 2021/2022.
Il Miur ha infatti pubblicato un decreto ufficiale che regola lo svolgimento del test di ammissione nazionale. Nello specifico, la prova di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie si svolgerà Martedì 7 settembre alle ore 13.00 in tutte le Università pubbliche italiane.
Essa è predisposta da ciascuna università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso il medesimo ateneo.
COME SI SVOLGE
Sarà composto da 60 domande con cinque opzioni di risposta tra cui il candidato dovrà individuarne solo una (da risolvere in massimo 100 minuti) così suddivise:
- cultura generale: 12 domande
- logica: 10 domande
- biologia: 18 domande
- chimica: 12 domande
- fisica e matematica: 8 domande
Per la valutazione (massimo 90 punti) saranno seguiti questi criteri:
- 1,5 punti per ogni risposta esatta
- -0,4 punti per ogni risposta errata
- 0 punti per ogni risposta non data
I candidati con certificato di invalidità, con certificazione di cui alla legge n. 104 del 1992 o con diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) di cui alla legge n. 170 del 2010, possono beneficiare, nello svolgimento della prova, di appositi ausili o misure compensative, nonché di tempi aggiuntivi facendone apposita richiesta secondo le modalità previste nel bando di ateneo.